Il modo migliore per evitare i mancati pagamenti è quello di adottare delle misure preventive.
Innanzitutto, è importante avere sempre un contratto scritto con il cliente che specifichi le condizioni di pagamento.
Il contratto deve indicare la data di scadenza del pagamento, le modalità di pagamento e le eventuali penali per il mancato pagamento.
Inoltre, è importante mantenere sempre un buon rapporto con il cliente e una comunicazione costante. È bene informarsi regolarmente sullo stato del pagamento e, se necessario, sollecitare il cliente.
Gestire i mancati pagamenti
Se il cliente non ha pagato la fattura entro la scadenza, è importante intervenire per tempo.
La prima cosa da fare è inviare una lettera o mail di sollecito. La lettera o mail dovrebbe essere cortese ma ferma e dovrebbe indicare la data entro la quale si attende il pagamento.
Se il cliente non risponde alla lettera di sollecito, è possibile inviare una seconda lettera di sollecito o, in alternativa, inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se anche dopo la raccomandata il cliente non paga, è possibile avviare una procedura di recupero crediti. La procedura di recupero crediti può essere effettuata in autonomia o tramite un avvocato.
I diritti del freelance
Il freelance ha ovviamente diritto ad essere pagato per le sue prestazioni. In caso di mancato pagamento, egli può inviare una diffida al cliente.
La diffida è un atto formale che avverte il cliente che, se non pagherà la fattura entro un determinato termine, il freelance si vedrà costretto ad intraprendere azioni legali.
Se il cliente non paga nemmeno dopo la diffida, il freelance può rivolgersi al tribunale per ottenere un decreto ingiuntivo, ovvero un provvedimento del giudice che obbliga il cliente a pagare la fattura.
Conclusione
Gestire i mancati pagamenti di fatture può essere un’esperienza stressante e frustrante. Ad ogni modo, è importante sapere che anche se si è freelance e si lavora da casa si hanno dei diritti e che è possibile tutelarsi in caso di mancato pagamento.