gres porcellanato
gres porcellanato

Il grès porcellanato è la risposta ideale alle nuove tendenze di interior design degli ultimi anni, che puntano a risorse ecologiche che siano altamente prestanti sia dal punto di vista del risparmio energetico, sia rispetto alla vita utile di ciascun prodotto.

A questo aspetto, che premia la ricerca dei materiali capaci di controvertire le imposizioni consumistiche della fine del XX secolo, si affiancane le intramontabili necessità estetiche, tipiche degli spazi abitati per lunghe ore, come quelli domestici o quelli legati agli ambienti nei quali si lavora.

I designer e gli architetti che fanno tendenza, per rispondere a tutte queste possibilità, hanno puntato già da diversi anni sul ritorno ai materiali naturali. D’altro canto, le tecniche e le tecnologie moderne hanno saputo rispondere ai cambiamenti del mercato immobiliare.

Proprio per questo, oggi esistono materiali e rivestimenti la cui qualità è migliore sotto ogni profilo, come nel caso del grès porcellanato. Approfondisci l’argomento su Alphabetcity.it. Casa, salute, benessere e tanti altri consigli ti aspettano!

Che cos’è il grès porcellanato?

Dal punto di vista tecnico, il grès porcellanato è una ceramica compatta particolare, composta da due parti che formano una massa omogenea di prodotti argillosi naturali, ovvero il supporto e la componente smaltata.

Il primo serve per conferire resistenza, che è una caratteristica fondamentale per il grès porcellanato, mentre alla seconda spetta il compito legato all’estetica.

La parte superficiale si presta sia ai rivestimenti in smalto, sia alla colorazione artistica o tramite le tecnologie legate alla stampa. Le caratteristiche tecniche del grès porcellanato, invece, sono l’altissima resistenza non solo agli urti, ma anche agli agenti chimici e atmosferici, motivi che l’hanno reso il materiale edilizio preferito in moltissime situazioni.

La particolare metodologia impiegata nella realizzazione di piastrelle e lastre di grès fa sì che possieda un coefficiente di assorbimento all’acqua minore dello 0,5%, caratteristica che consente di definirlo porcellanato.

Nello specifico, si tratta di un materiale generalmente caratterizzato dalle finiture eleganti, che è in grado di essere adattato a tutti i gusti e che si presta per la decorazione dei pavimenti e delle pareti, dando il meglio di sè negli ambienti umidi, come la cucina o il bagno.

Quest’ultimo, in particolare, è diventato il centro dell’interesse da parte di numerosi decoratori, anche perché la cura della persona è arrivata a ricoprire un ruolo cruciale, per il benessere non solo individuale, ma anche di tutta la famiglia.

Un materiale versatile e altamente personalizzabile

La sperimentazione estetica e le necessità economiche, anche sul lungo periodo, hanno portato l’attenzione sul grès porcellanato. Le piastrelle realizzate impiegando questo materiale possono variare tantissimo, sia in quanto alle dimensioni, che possono essere anche molto grandi, sia dal punto di vista della finitura con la quale le piastrelle si presentano.

Ecco perché si possono ottenere ottimi risultati per arredare casa imitando materiali naturali come la pietra, il marmo o perfino il legno, senza dimenticare le possibilità offerte dalla stampa e dalla personalizzazione, che arrivano a simulare perfino i metalli ossidati.

Un’altra variante, che va a incidere anche sul prezzo finale delle piastrelle, è quella dello spessore, che nelle lastre di grès porcellanato può andare da un minimo di 3 mm a un massimo di 20 mm.

Perché il grès porcellanato è il rivestimento ideale per il bagno? La stanza da bagno, così come la cucina, è un ambiente caratterizzato da un alto tasso di umidità, soprattutto dopo l’impiego della doccia o della vasca.

Proprio per questo motivo, non solo per il rivestimento del pavimento, ma anche quando si tratta di pensare alla progettazione delle pareti, i materiali ideali sono quelli che presentano la porosità migliore possibile, ovvero la più ridotta.

Al bando, dunque, il legno che si gonfia con l’umidità e le infiltrazioni, in favore di ceramica, marmi, resine e grès porcellanato. Questo ultimo è il materiale perfetto sotto molti punti di vista, sia per costruire che per ristrutturare il bagno e anche la cucina.

Innanzitutto, la sua porosità è davvero ridotta, così da garantire una resistenza efficace sia alle muffe, sia ai batteri, che tendono a proliferare in presenza di umidità. Questa caratteristica tecnica del grès porcellanato lo rende molto resistente anche per quanto riguarda gli agenti chimici, facilitando così la sua pulizia, poiché non teme i detersivi.

Ciò nonostante, anche la semplice acqua con un po’ di sapone permette una pulizia impeccabile di questo materiale super resistente agli urti.

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