Di seguito parleremo dei metodi per la tradizionale semina del prato, ovvero la fase più delicata quando si decide di creare un bel manto erboso. Ecco quali sono i passaggi da seguire: 

Prima della semina del prato

la semina del prato

La prima cosa da fare nella progettazione giardini è preparare il terreno. Per fare questo, tutte le erbacce presenti nella terra devono essere estratte e rimosse con una zappa, per rompere le zolle e lasciarle sbriciolate. Senza questo passaggio, i semi non raggiungerebbero la profondità adeguata.

Poi bisogna controllare l’umidità del terreno. In caso di eccesso di umidità è necessario aggiungere materiale organico, mentre in caso di mancanza d’acqua è necessario aggiungere sabbia per favorire il drenaggio.

Fatto ciò, si consiglia di calpestare il terriccio rimosso per compattarlo un po’, e ripetere questa operazione più volte nell’arco di una settimana prima della semina. Infine, poco prima della semina, è bene aggiungere un buon fertilizzante, in una dose di circa 150 grammi per metro quadrato di terreno.

Come seminare il prato

La semina del prato vera e propria può essere fatta a macchina o a mano, ma in entrambi i casi è necessario assicurarsi che non ci sia vento , poiché questo potrebbe trascinare i semi e portare ad un manto erboso irregolare. Se si fa con una macchina si effettuano due passate sullo stesso terreno, una da dietro verso avanti e un’altra da sinistra verso destra, cioè creando una griglia.

Se la semina del prato è fatta a mano si consiglia di dividere i semi in due parti uguali e distribuirli da una parte e dall’altra della linea che seguiamo, per fare in modo che siano ben stesi.

Subito dopo aver fatto cadere i semi, il terreno deve essere nuovamente compattato con un rastrello o simile e deve essere effettuata una prima annaffiatura, tranne se si tratta di un terreno già molto umido, nel qual caso la prima annaffiatura va fatta non appena il terreno inizia ad asciugarsi.

Se hai scelto di utilizzare le zolle , la prima annaffiatura deve essere prima di posare le zolle, poiché ciò che deve essere inumidito è il terreno sotto di esse, non le zolle stesse. 

Dopo l’irrigazione, i rotoli devono essere posizionati completamente stesi parallelamente al lato più lungo del terreno, e assicurarsi che non ci sia spazio tra loro, poiché se questo ci fosse, ci sarebbero zone antiestetiche senza erba che in seguito sarebbero molto difficili da aggiustare.

Successivamente bisogna inumidire le zolle già posizionate, ed è consigliabile passarvi sopra un rullo per favorire il contatto tra la zolla e il terreno ed eliminare eventuali sacche d’aria eventualmente rimaste.

Dopo la semina

come avere un buon manto erboso

Se tutto va bene, l’erba attecchirà e crescerà in circa tre settimane . Tuttavia, è necessario prendere una serie di precauzioni affinché ciò avvenga: 

  • È necessario tenere lontani gli uccelli , che spesso si nutrono di semi, e altri animali che potrebbero mangiare i semi o disturbare il terreno e scavare, come topi o talpe
  • Non calpestare il seminato o posizionare oggetti pesanti nell’area seminata, poiché il processo di germinazione dei semi potrebbe essere ostacolato.

Tenendo in considerazione queste semplici indicazioni sarà possibile procedere facilmente alla semina del prato e avere un manto erboso omogeneo, folto e ben resistente.

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